Benzina in Ticino
Costa ancora meno

Nonostante il raddoppio del bonus con la carta sconto il prezzo resta inferiore di qualche cent

Qui a Como nel caso più conveniente si spende 1,51 euro, oltre il confine si arriva anche a 1,42

Como

Sorpresa: nonostante il raddoppio dello sconto, la benzina resta più conveniente in Ticino che in Italia. Pochi centesimi in verità, ma tali da far pendere l’ago della bilancia del risparmio ancora a favore degli svizzeri.

Da un rapido confronto fatto tra i prezzi di alcuni distributori ai due lati della dogana, infatti, è emerso che il divario esistente tra la benzina svizzera e quella italiana è sì diminuito, ma non completamente cancellato.

Un litro di benzina verde 95 in Svizzera ieri costava ovunque meno di 1,5 euro al litro, con punte addirittura di 1,422 euro al litro al distributore Avia di Genestrerio, un piccolo comune a quindici chilometri da Chiasso. Un prezzo che è decisamente conveniente anche per il Ticino, dove il costo medio per i distributori di confine si aggira attorno a 1,47 euro al litro. È questo infatti ciò che spende un cliente nei distributori Shell, Bp, Agip e Tamoil distribuiti tra Chiasso, Pizzamiglio e Balerna, mentre i due distributori presi in esame a Coldrerio – Erg e Agip – toccano quota 1,495 euro al litro. Più economici, anche se non ai livelli di Avia, sono i distributori di Mendrisio, dove sia la Shell che l’Agip si fermano a 1,43 euro al litro.

In Italia, invece, la benzina è più cara, con o senza sconto. Anche per chi abita entro i dieci chilometri dal confine e può sfruttare lo sconto massimo della carta benzina, la cosiddetta “fascia A”, che permette un risparmio di 35 centesimi al litro.

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