Bimba morta a un solo anno
Madre picchiata prima del parto

Iniziato il processo: il papà accusato di aver causato la nascita prematura della bimba e il suo conseguente decesso

Qualche parola in inglese, poi cerca di farsi capire in italiano. Sempre tra le lacrime.

Un pianto di disperazione, nel ricordo della piccola Sinthia, la bambina morta l’11 dicembre 2009 quando aveva poco più di un anno di vita. Una morte che, secondo la Procura, non era affatto naturale, ma che era stata causata addirittura da suo papà, un uomo di 35 anni, ex operaio originario dello Sri Lanka. L’uomo deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ma soprattutto del reato previsto all’articolo 586 del codice penale, cioè morte come conseguenza di altro delitto.

Sinthia era nata dopo solo 23 settimane di gestazione: la madre, anche lei originaria dello Sri Lanka, era stata picchiata più volte e proprio a causa delle lesioni subite aveva dovuto partorire prematuramente.

In tribunale la donna ha raccontato la sua triste vicenda, tra lacrime e disperazione. Così ha narrato di botte prese anche la sera prima del parto, con una vicina che l’aveva poi accompagnata in ospedale.

Il racconto completo sul quotidiano La Provincia in edicola venerdì 10 dicembre.

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