Bizzozero va alla marcia su Berna
«Roma strozzina, chiediamo asilo»

L’incontro. «Alle prossime regionali e politiche dobbiamo esserci per fare il mazzo a tutti». Gli obiettivi: «Una vera riforma municipalista, tagliare pressione fiscale e spesa pubblica»

Tagliare la pressione fiscale, tagliare la spesa pubblica, operare una vera riforma municipalista. I tre pilastri sono questi, e chi ci crede, chi sente il desiderio e il dovere di fare qualcosa per dare una svolta a questa fetta di Lombardia, è chiamato a raccolta.

Per creare un movimento pronto ad andare alle urne, il sindaco Claudio Bizzozero proprio non lo nega certo: «Obiettivo, alle prossime regionali e politiche dobbiamo esserci per fare il mazzo a tutti quanti». E per farsi sentire si metteranno in atto anche proteste clamorose, a partire da una marcia non su Roma ma su Berna, «e non per occupare il potere - sottolinea - ma per chiedere asilo politico per l’intero nostro territorio contro il governo schiavista e strozzino che sta distruggendo il futuro nostro e dei nostri figli».

Da settimane, ormai, Bizzozero non vedeva l’ora di salire sul palco del San Teodoro per quello che ha voluto essere una vera e proprio appello per un’assemblea costituente.

Per dar vita a un nuovo cammino politico, a un livello superiore da quello cittadino, che sia occasione per riunire le persone, i gruppi, i sindaci che condividano la stessa visione della realtà. Su dettagli ognuno la veda come vuole, ma le basi sono tre e ben chiare: «Ridurre la pressione fiscale, non del 2% ma del 50%; tagliare la spesa pubblica non del 2% ma del 50%; trasformare la Repubblica centralista dei partiti nella Repubblica federale dei Comuni. E così forse ci salviamo».

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di VENERDÌ 15 maggio 2015

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