Borgo Vico, che folla
Cinquemila per “Manifest”

Tante esibizioni dal vivo, negozi aperti e cucina

Una grande festa che ha rivoluzionato per un giorno uno dei quartieri più antichi e suggestivi della città: una Borgo Vico vecchia stipata da non meno di cinquemila persone, nell’arco di dodici lunghe ore, ieri, per la seconda edizione di “Manifest”.

Un evento nato dal basso, da un’associazione di giovani suonatori - dal nome semplice quanto efficace, Musicisti di Como - che non trovavano spazi né soddisfazioni e che hanno sapientemente deciso di prendere la situazione. Tra le mani. Le mani sono anche quelle del monumento di viale Tokamachi, simbolo di questa occasione che ha visto i negozianti e gli esercenti della via stringersele idealmente per dare una vera e propria scossa alla propria strada.

Ai confini due palchi dove si sono susseguite, senza soluzione di continuità, numerose realtà del territorio. Sul palco La Moranera, Colpi Repentini, Moriaformaspire, Effetto Loto e Doppie Viti, sull’altro Janismirror, Invena, NuovaMarte, Irreale - Nik, Ghost Mantra, MaDbOx, Airacomet, Dennis di Tuono, Alessandro Battistini e Shiver.

Ad accompagnare la gente per la strada (di tutte le età, ma giovani in prevalenza) anche esibizioni estemporanee di Marcello Ubertone, Rusumada, Periodo Ipocondriaco, Kimera, Llargo, The Jackpot e Sara Velardo.

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