«Campo Coni senza controlli»

Le società di atletica scrivono al Comune. L’assessore: «Interverremo»

Una pioggia di mail di protesta da parte delle tre società di atletica che frequentano il Campo Coni hanno inondato le caselle di posta elettronica dell’assessorato allo Sport di Palazzo Cernezzi. Oggetto: i controlli del custode e la questione sicurezza al Campo Coni di Muggiò.

L’episodio scatenante una settimana fa, quando un’allenatrice ha sorpreso uno sconosciuto all’interno degli spogliatoi delle ragazze.

I responsabili dell’Albatese, della Comense e della Pro Quinto hanno quindi preso tastiera e connessione internet e hanno scritto un messaggio di protesta indirizzato a Palazzo Cernezzi.

Le critiche

«Quanto avvenuto è un episodio che non abbiamo alcuna intenzione di sottovalutare - commentano all’unisono l’assessore Luigi Cavadini e il dirigente del settore Sport Maurizio Ghioldi - Abbiamo immediatamente risposto alle società e stiamo valutando come intervenire».

«Stiamo pensando a una diversa organizzazione riguardo agli accessi e al servizio di custodia del centro - spiegano ancora assessore e dirigente di Palazzo Cernezzi - Tra le varie ipotesi allo studio anche la possibilità di rendere la struttura meno accessibile. L’ideale sarebbero rilasciare alle persone autorizzate delle tessere di riconoscimento oppure dei pass, ma su questo punto non abbiamo ancora preso una decisione».

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