Cento “sentinelle in piedi”
per difendere la famiglia

Fermi per un’ora in piazza Duomo, con un libro in mano

Como

Una manifestazione spontanea, senza etichette, senza appartenenze dichiarate.

Nonostante freddo e pioggia, erano un centinaio ieri in piazza Duomo, aderenti all’appello delle “Sentinelle in piedi” contro la legge sull’omofobia (approvata alla Camera e ora al vaglio del Senato).

«Non siamo contro gli omosessuali, ma a favore della libertà di espressione e delle opinioni di tutti» ha chiarito il portavoce del movimento aconfessionale che già in altre città ha organizzato manifestazioni di dissenso all’approvazione del cosiddetto “ddl Scalfarotto”.

In piedi, in silenzio, leggendo un libro, hanno lanciato un segnale ribadendo che non è necessaria una legge specifica contro l’omofobia dato che la stessa Costituzione garantisce contro ogni forma di discriminazione in base a sesso, razza, opinione politica e religione. «Con l’approvazione di questa legge, rischierebbe il carcere chi si esprime a favore della famiglia naturale, del diritto di ogni bambino a crescere con un padre ed una madre».

Un messaggio veicolato senza clamori: ognuno con un libro fra le mani, a sottolineare l’impegno personale di coltivare una formazione permanente, vero antidoto al pensiero unico, alla omologazione che nega libertà. L’inedita manifestazione ha suscitato la curiosità dei comaschi di passaggi; molti hanno chiesto informazioni sui motivi di una simile presenza silenziosa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA