Centro Valle Intelvi, autovelox accesi
Pioggia di multe: 186 in due pomeriggi

Le rilevazioni del Comune sulle provinciali a San Fedele, Castiglione e Casasco

Due pomeriggi di controlli con l’autovelox acceso, quasi 200 multe -186 per la precisione - per eccesso di velocità. È il bilancio dei Velo Ok attivati l’1 marzo e il 10 maggio scorso sulle provinciali a Casasco, Castiglione e San Fedele Intelvi. I verbali con i conseguenti provvedimenti sono recapitati in questi giorni ai destinatari con inevitabili proteste e lamentele. Anche perché c’è chi si è visto consegnare una multa di 41 euro a chi è stato immortalato a 56 chilometri orari laddove il limite a 50. A proposito di velocità. Il “record” - negativo, s’intende - è stato toccato a 97 chilometri orari. C’è chi supera i 150 su strade in condizioni ben peggiori. Sono 8 le colonnine arancioni Velo Ok ubicate a Casasco (sulla provinciale 15), Castiglione e San Fedele (sulla provinciale 13). A queste postazioni conosciute e ben visibili ormai da tempo, è stata aggiunta una postazione mobile spostata a sorpresa di volta in volta. «Il limite di velocità imposto nell’ambito del territorio urbano è di 50chilometri orari - spiega il sindaco Mario Pozzi - Spiace per chi ha ricevuto la multa solo per aver superato di poco tale limite. Purtroppo la legge parla chiaro. Tutti sono chiamati a rispettare le limitazioni specifiche sulla velocità, ma questo a prescindere dalla presenza degli autovelox. Le disposizioni che regolano il funzionamento degli autovelox sono ormai cosa nota, così come sono ben visibili le colonnine di rilevamento collocate nei punti di maggior pericolo del centro abitato e delle strade provinciali 13 e 15 della Valle Intelvi». «Respingiamo l’accusa che i controlli vengono eseguiti solo per far cassa» aggiunge Pozzi. Che rilancia: «Le postazioni attive sono precedute sempre da apposita segnaletica e presidiate da un agente della polizia Locale, accompagnato dall’assistenza di un tecnico dell’azienda che ha fornito gli apparecchi. Gli autovelox non rappresentano solo un semplice deterrente, ma servono a fare prevenzione ed educazione. È positivo il fatto che la velocità massima sanzionata è stata di 97 km/h , che peraltro riguarda un solo automobilista. Lo scorso anno invece abbiamo avuto punte massime di 125».

(Francesco Aita)

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