Chiesa di San Francesco
Pista da skate abusiva

Il piazzale dell’ex chiesa trasformato con blocchi di cemento e spartitraffico usati per le evoluzioni

Danneggiata la recinzione dell’aiuola e i gradini di accesso al porticato, problemi per residenti e passanti

Como

A Como, i ragazzi hanno pensato bene di trasformare il piazzale antistante la ex chiesa di San Francesco, ora usata per ospitare mostre, in una pista da skate a tutti gli effetti, con tanto di ostacoli di cemento da saltare o sbarre da utilizzare come scivoli.

Ovviamente, tutto abusivo: se negli anni passati i ragazzi si limitavano a sfruttare la liscia pavimentazione all’angolo tra via Mentana e largo Spallino, a pochi metri dal tribunale, per far correre le proprie tavole, adesso si sono attrezzati.

Davanti alla ex chiesa sono infatti comparsi, come per magia, un panettone di cemento, di quelli utilizzati per delimitare le aree di sosta o per sorreggere cartelli, e anche uno spartitraffico rosso, di quelli che si trovano nelle zone di cantiere per delimitare le corsie di passaggio delle automobili. E c’è pure una sbarra di marmo, decisamente pesante, usata dagli skater per i “grind”, ovvero gli scivolamenti con le tavole.

Acrobazie senza freni

Tutto questo, ovviamente, senza alcuna autorizzazione del Comune, proprietario di San Francesco e dell’area antistante. La piazzetta trasformata in pista da skate ha subito anche dei danni: a partire dalla recinzione dell’aiuola, che sul lato del porticato è totalmente distrutta, se non per un paio di paletti ancora collegati dalla rete verde.

Ma il continuo passaggio degli skate ha provocato un danno maggiore ai gradini dell’ex chiesa: salto dopo salto, i bordi sono “saltati”, diventando taglienti e pericolosi.

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