Coletti sul caso Mangiacasale
«Chiedo perdono alle vittime»

Nel messaggio di Quaresima il vescovo parla degli abusi dell’ex economo della diocesi: «Nulla può attutire la gravità delle sue azioni»

«Rinnoviamo alle giovani vittime e alle loro famiglie la domanda umile e accorata di perdono per tutto il male che hanno dovuto subire».

Il vescovo di Como, Diego Coletti, dedica la parte centrale del suo messaggio di Quaresima alla vicenda di Marco Mangiacasale, l’ex parroco dimesso dallo stato clericale da papa Francesco per gli abusi commessi su cinque ragazzine minorenni della parrocchia di San Giuliano, a Como.

E lo fa cercando di «riannodare i fili del dialogo spezzati» dopo il botta e risposta via web tra il vicario episcopale monsignor Angelo Riva e il parroco di San Giuliano, don Roberto Pandolfi.

Nel suo messaggio monsignor Coletti, parlando dei reati commessi dall’ex don Mangiacasale, sottolinea: «Nulla può attutire la gravità delle sue azioni».

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