Como, armi fuori dallo stadio
Assolti quasi tutti gli ultras

Solo una condanna per il borsone trovato dai poliziotti all’esterno del Sinigaglia nel dicembre 2013

Si è chiuso con undici assoluzioni e una sola condanna il processo a carico di una dozzina di ultras del Como legati - secondo gli inquirenti - al gruppo White Blue Hooligans e accusati dalla polizia di aver portato all’esterno dello stadio Sinigaglia un borsone pieno di armi, in occasione del match casalingo contro il Venezia del dicembre 2013.

Il giudice ha accolto le conclusioni degli avvocati difensori della maggior parte dei tifosi finiti a processo e cioè che non vi erano prove di un coinvolgimento dei loro assistiti nella vicenda dei bastoni, dei coltelli e dell’ascia portati fino alle porte del Sinigaglia.

L’unica condanna riguarda un tifoso la cui impronta parziale era stata trovata dalla polizia scientifica su un sacchetto di plastica, vuoto, trovato all’interno del borsone.

Sul quotidiano in edicola domani, venerdì 17 dicembre, ampio servizio sulla sentenza.

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