Como, arriva Santa Teresa
Le reliquie alla Cometa

mamme e bambini in coda per accarezzarla e pregare

Como

Portata a spalla da sei persone e racchiusa in una teca trasparente, l’urna con le spoglie di Santa Teresa di Gesù Bambino calamita gli sguardi e le carezze dei fedeli.

Seguendo la santa, nella piccola cappella della Cometa scivolano mamme con figli in braccio o a mano. Le bambine indossano le vestine più eleganti.

Emozione e fede

È un giorno speciale. Arriva una santa. Una santa speciale. Nata nel 1873, morta a soli 25 anni per tubercolosi, eppure così pura e semplice da diventare maestra di santità in Cristo, dottore della chiesa, patrona delle missioni senza mai muoversi dal suo convento. Le sue spoglie sono in quell’ urna dorata portata in processione dal cortile della Cometa alla cappella.

Ad accompagnarla ci sono cinquanta persone che poi diventano 150, ci sono i genitori dei bambini presi in affido alla Cometa con i loro figli.

«Ve l’avevo promessa due anni fa - dice Padre Antonio Sangalli - sono riuscito a mantenere la promessa». Padre Sangalli aveva portato a Como i Beati Coniugi Luigi e Zelia Martin, i genitori della santa che con la loro educazione religiosa influirono nella sua scelta di entrare in convento.

«Santa Teresa arrivò a Como quando aveva 14 anni, un anno prima di entrare al carmelo di Lisieux», ricorda Padre Sangalli, svelando un episodio che per molti era inedito.

La veglia, la venerazione e la preghiera sono aperte a tutti e l’evento ha l’approvazione del vescovo Diego Coletti.

La veglia di venerazione sarà continua giorno e notte fino alle 15.30 di domani, orario ultimo per visitare le reliquie.Chi volesse partecipare ai momenti di preghiera a Santa Teresa lo potrà fare liberamente, ma avrà anche la possibilità di prenotarsi chiamando l’associazione Cometa al numero di telefono 031/520717 o inviando una e mail all’indirizzo [email protected].

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