«Como è troppo bella». E torna a suonare
nelle piazze del centro.

Un nuovo spettacolo del “pianista fuori posto”, Nessun problema di permessi

«Como è troppo bella». E così “il pianista fuori posto”, alias Paolo Zanarella, ieri è ci è tornato con tutti i permessi necessari ma trascinando il pianoforte su un carrello dal suo furgone parcheggiato in piazza Volta fino al Duomo pur di non chiedere il permesso per la Ztl. «Troppo complicato - spiega - così ho reso la vita più facile anche agli uffici».

Ha voluto lasciarsi meravigliare ancora dalla città e meravigliare a sua volta i comaschi suonando dalle 9 di mattina fin quasi alle 18 (senza guanti, si precisa) circondato per tutto il giorno da gruppetti di persone affascinate e senza fermarsi nemmeno durante la manifestazione delle sentinelle del silenzio e la contromanifestazione di un gruppo di studenti.

I bambini che si avvicinavano, per nulla intimoriti dallo sconosciuto musicista, hanno anche potuto “suonare”, si fa per dire, insieme a lui. È la quarta volta che dà spettacolo nel cuore di Como dallo scorso 22 agosto, quando un intervento dei vigili considerato fuori luogo a furor di popolo lo ha reso noto a tutta la città. Paolo Zanarella, in arte “il pianista fuori posto”, appunto, è un musicista di professione, arriva da Padova e propone arte di strada nelle città con happening imprevisti per un pubblico quanto mai eterogeneo, costituito dai passanti. Non chiede compensi, solo propone in vendita i suoi cd e usa il ricavato per compensare almeno una parte della spesa per il gasolio. Sceglie dove mettersi in modo più o meno casuale, scarica il pianoforte e comincia a suonare.

Il concerto in piazza era in programma dalla fine dell’anno e il pianista ha fatto in tempo a chiedere tutte le autorizzazioni del caso al Comune. «Non c’è più stato alcun problema - racconta - Ho chiamato gli uffici per chiedere i permessi e mi hanno detto che non c’era nessun problema, non era nemmeno necessario ritirarli».

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