Como: estate fantasma
«Mai così male 33 anni»

In ginocchio lidi e piscine. E sul lago calo del 20% Gli operatori: le previsioni meteo ci danneggiano

Como

I 17 gradi di sabato mattina dicono tutto dell’estate comasca, mai arrivata nonostante il calendario segni ormai la fine di luglio.

E il meteo promette una tregua solo per la giornata di oggi. In crisi nera lidi e piscine all’aperto, ma anche i turisti sono in calo, soprattutto nelle zone del lago.

Simbolo dell’estate fantasma è il lido di Villa Olmo, ieri addirittura chiuso. «È la stagione peggiore degli ultimi 33 anni - spiega Giorgio Porta anima del lido che, solo qualche settimana fa, ha ottenuto la balneabilità del lago nella zona davanti alla struttura - peggiore addirittura del 1987, l’anno dell’alluvione in Valtellina. L’estate in Italia è caratterizzata dall’anticiclone delle Azzorre, che però non si trova dove dovrebbe essere e, quindi, ci sono queste condizioni di grande variabilità dovute all’ingresso di aria umida intervallate da correnti calde. Fino a quando l’anticiclone non sarà in posizione corretta, la situazione sarà questa». In ogni caso per domenica prossima, il 3 agosto, al lido ci sarà la maxi festa per la balneabilità con un bagno collettivo a mezzogiorno in punto.

Anche le previsioni meteo, però, secondo Porta hanno la loro parte di colpa. «La gente guarda molto le previsioni, metà delle conversazioni dei clienti sono meteorologiche. Non è più come una volta che si decideva la mattina cosa fare, adesso le previsioni condizionano molto. E, purtroppo quelle attendibili a medio termine non fanno sperare in un’estate buona».

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