Como, faceva visite fiscali
Ma era un falso medico

Ha lavorato dal 1998 al 2008 per l’Asl, presentando un’autocertificazione. Ma si è scoperto che non aveva mai conseguito la laurea. La Corte dei Conti lo condanna a pagare 113mila euro di risarcimento

Dal 1998 al 2008 si è occupato di visite fiscali, su incarico dell’Asl. Peccato che non abbia la laurea in Medicina. L’azienda sanitaria si è fidata delle autocertificazioni e solo dopo dieci anni s’è accorta che qualcosa non quadrava. L’uomo prima ha patteggiato e ora è stato condannato dalla Corte dei Conti a pagare 113mila euro di risarcimento.

Il protagonista dell’incredibile vicenda è un uomo 60 anni, originario della provincia di Cosenza ma da tempo residente a Como. Senza laurea e, di conseguenza, senza iscrizione all’Ordine dei medici, si è visto rinnovare per dieci anni l’incarico di medico fiscale, in convenzione con l’Asl.

Andava quindi a visitare i lavoratori in malattia, sia dipendenti pubblici che privati. Con il compito di decidere se confermare oppure tagliare i giorni di riposo già assegnati dal medico di famiglia. Diceva di essersi laureato nel ’79 ma solo nel 2008, in seguito ad alcune verifiche dell’Asl, è emerso che non possedeva i titoli citati

La Corte dei Conti ora lo ha condannato a pagare 113mila euro come risarcimento all’Asl (100mila più altri 13mila per il danno d’immagine).

© RIPRODUZIONE RISERVATA