Como, il boom di visite
lo fa il Duomo

Riscontro mai visto: tremila ingressi al giorno

Venti volontari, sei ore di apertura ai turisti

Como

«Wieviel kostet? », quanto costa, chiede la turista tedesca sulla soglia. Vuole visitare « Die Kathedrale », fruga nella borsetta, pronta a pagare un biglietto.

Niente, non costa niente. Questa è la cattedrale di Como ed è una cattedrale viva, non è un museo: i fedeli si mescolano ai turisti, anche se sono stati riservati spazi al raccoglimento dei devoti. Le guide parlano a voce bassa e se i visitatori alzano la voce o bisbigliano un po’ troppo, la sentinella - volontaria suona un campanello d’ottone, li richiama ad un atteggiamento consono. Le visite sono permesse dalle 10,30 alle 16,30, cioè quando non sono in corso funzioni: dalle sette alle sette di ogni giorno, il Duomo non è mai vuoto, con punte di affollamento a metà mattina e a metà pomeriggio.

Il fenomeno, in crescita anno dopo anno, ora tocca dati da record: fino a tremila presenze giornaliere, fino a quattro – cinque gruppi di visitatori tutti insieme. « Impensabile: mai vista una cosa simile », dice Gianni Quagelli, già consigliere comunale, uno dei 20 volontari che si sono messi a disposizione, a turno, per consentire alla cattedrale di restare aperta dodici ore al giorno, per assistere i pellegrini e per vigilare sui comportamenti. Assicurano il servizio i vigili urbani in pensione, l’associazione nazionale carabinieri in congedo, l’associazione Polizia di Stato, gli alpini e i Rangers di Sagnino: in divisa, discreti, non perdono d’occhio niente e nessuno. Il loro esordio risale all’anno scorso; quest’anno, hanno fatto presenza fissa nei giorni delle feste natalizie e poi sono tornati a marzo, per la stagione che si protrarrà almeno fino ad ottobre.

Senza questi uomini, così gentili e così determinati, il Capitolo della Cattedrale avrebbe un problema in più per garantire l’accoglienza e nello stesso tempo la sicurezza della “Chiesa Madre”, monumento d’arte, di storia, di cultura.

In un’ora, vanno e vengono anche sette gruppi, oltre 500 persone: ci sono scolaresche di Ascoli Piceno, Cesena e Benevento; ci sono turisti tedeschi e belgi, inglesi e francesi. Il volontario si accosta ad uno e gli chiede di togliersi il cappello: non incontra resistenza. Più difficile era stato, quest’estate, convincere una giovane donna a non entrare in Duomo con mini shorts e mini t- shirt: la ragazza era tornata indietro-

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