Como, il cimitero
che non finisce mai

A Monte Olimpino ampliato il cimitero, eppure resta l’emergenza

Dei 60 posti disponibili se ne potrà assegnare soltanto uno

Como

I loculi ci sono ma non si possono usare, e quindi è di nuovo difficile trovare sepoltura nel cimitero di Monte Olimpino.

Nonostante l’apertura di una prima parte dell’ampliamento sia avvenuta a fine aprile, infatti, i posti disponibili sono praticamente nulli. Il nuovo disagio, sollevato poco più di una settimana fa dalla consigliera Laura Bordoli (Ncd), viene confermata dall’assessore al Patrimonio Marcello Iantorno, che ha la delega ai servizi cimiteriali.

Aspettativa di vita più lunga

«Esiste da diversi anni un regolamento che prevede la possibilità della prenotazione di un loculo per i coniugi di una persona deceduta, purché questa abbia compiuto almeno 65 anni - spiega - e quindi gli uffici, in maniera corretta, quando c’è stata disponibilità di nuovi loculi hanno accolto le domande di tutti quelli che ne avevano diritto».

«Si tratta di una norma che favorisce il desiderio di vicinanza tra familiari - aggiunge Iantorno - che va incontro al rapporto di affetto di una persona con il caro estinto. Ovviamente questa regola non crea problemi di per sé, ma solo in situazioni particolari. Ovviamente però fa sì che un posto prenotato magari da un 65enne, con l’allungamento della vita, resti inutilizzabile per decenni a fronte di una domanda immediata». Situazioni particolari come quella di Monte Olimpino, che da anni si trova a combattere con una penuria di posti al cimitero: per molto tempo, infatti, l’unico modo per essere seppelliti lì era quello di scegliere la cremazione, mentre tutti gli altri sono stati tumulati da altre parti, in attesa che fossero pronti i 207 loculi del blocco a “L” dell’ampliamento.

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