Como, il Comune sfratta dieci custodi

Casi clamorosi come quello dell’asilo di Prestino: custodia da l 1976

Il caso più clamoroso è quello del custode della scuola dell’infanzia di Prestino, in pensione dal 2008 e che ha ricevuto l’incarico nel lontano 1976. Ma il nodo dei custodi che continuano ad abitare in proprietà comunali nonostante non ne abbiano più diritto (l’incarico, secondo le norme in vigore, cessa con la fine del rapporto lavorativo) si trascina da anni. Già nel mandato Bruni erano emerse situazioni non corrette. Adesso l’amministrazione ha messo la lente di ingrandimento sul capitolo custodie e sta notificando a dieci persone le lettere con le quali chiede il rilascio degli immobili.

Ci sono casi regolari e altri, una decina appunto, in cui i dipendenti sono andati in pensione o

hanno cambiato lavoro e sono rimasti nello stesso appartamento. L’amministrazione ha già

annunciato che procederà a rivedere le regole.

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