Como, in centro rubano
le biciclette anche ai bambini

L’ultimo furto nella notte tra sabato e domenica.Il mezzo era custodito in uno spazio chiuso da un portone e accessibile soltanto ai condomini

Il tempo per la colazione e poi, come tutte le mattine, fuori di casa per una pedalata in centro. Ma là dov’era solitamente parcheggiata la sua bicicletta, il vuoto.

S’è presentato di persona - accompagnato da suo padre - in Questura, Cesare, undicenne residente in centro e vittima della banda delle bici. Che quest’anno sta rubando con ritmi impressionanti.

Il furto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica. La bicicletta, una Montana azzurra, con un bel adesivo personalizzato attaccato da Cesare, veniva lasciata nel cortile di casa accanto alla bici del padre, all’interno di un portone chiuso e accessibile soltanto ai condomini. Almeno teoricamente. Perché qualcuno, nottetempo, ha trovato il modo di aprire il portone, entrare, scegliere con calma la bici da rubare e quindi portarsela via senza che nessuno si accorgesse di nulla.

Un furto le cui modalità non sono certo nuove. I ladri sempre più spesso si avventurano all’interno dei cortili o degli androni dei condomini e delle case per impossessarsi delle biciclette, che il più delle volte non vengono chiuse con il lucchetto, proprio perché apparentemente già al sicuro.

«Quando ci siamo presentati in Questura per presentare denuncia - racconta il padre, Renato - ci hanno detto che questo è l’anno dei furti di biciclette in città».

Un fenomeno che è una vera e propria piaga. E che non risparmia nessuno. Neppure le bici dei bambini.n

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