Como, l’ultima trovata
contro i ladri di bici
Lucchetto con sirena

Basta spostare il mezzo e scatta l’allarme. Costa 15 euro e in città è sempre più diffuso. Ma c’è qualcuno che solleva addirittura la bicicletta per spiazzare i ladri. Guarda il video

Quale comasco non ha subito, almeno una volta, il furto della bicicletta? A Marcello Iantorno, assessore in Comune, è capitato quattro volte. Idem a Pierpaolo Perretta, artista con laboratorio in via Giovio.

La bici, lo scorso anno, è stata rubata pure a Daniele Gerosa, l’assessore che si occupa di mobilità in città ed ha quindi varato il progetto del bike sharing.

Sui social, soprattutto d’estate quando di frequente ci si sposta in bici, sono numerose le testimonianze: «Io penso di avere fatto un record - racconta Laura Colombo - prima mi hanno portato via la bici, legata, dal cortile di casa in via Petrarca, ne ho comprata un’altra e sette giorni dopo me l’hanno rubata vicino al lido di villa Geno».

Pochi controlli, certo, e tanta rassegnazione tra le vittime. Se va in fumo, ritrovare la bici può diventare un’impresa quasi impossibile. Vincono quasi sempre i ladri. A meno che... Sì, a meno che non si trovi un mezzo efficace di prevenzione. L’ultimo ritrovato è un antifurto con sirena.

L’allarme è stato progettato per essere fissato intorno al telaio della bicicletta. Non c’è chiave, per l’attivazione si utilizza una password. Il blocco è impermeabile e di conseguenza può essere lasciato collegato alla bicicletta per tutto il tempo. Quando l’allarme è attivato, chiunque interferisce con la bici sarà avvertito da un suono forte e solo poi suonerà ogni 15 secondi funzionando da ottimo deterrente. Il costo è tra i 10 e i 15 euro.

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