Como, polemica sui rifiuti
«Via i sacchi dalle strade»

Con l’estate tornano le proteste in centro città per l’accumulo della spazzatura. Le piattaforme interrate nelle altre città costano 85mila euro l’una

Con l’arrivo dell’estate scoppia la polemica per la raccolta dei rifiuti in città, che continua a creare disagio in particolare ai ristoratori con i tavolini all’aperto.

Molte le proteste da parte degli esercenti comaschi e anche dei cittadini, di fronte allo spettacolo di cumuli di sacchi di rifiuti per le vie del centro.

In altre città, dalla vicina Menaggio a capoluoghi come Varese, i problemi li hanno risolti con le piattaforme interrate. E guardando a Varese, i costi si aggirano attorno agli 85mila euro per ciascuna piazzola. A cui vanno poi aggiunti, ovviamente, i costi per i servizio di ritiro dei sacchi.

Il sindaco Mario Lucini al riguardo fa presente che «l’interramento in una città come Como mi sembra molto problematico». E i guai sono sia di natura economica per i costi, sia tecnica. Ad ogni modo secondo Lucini modifiche negli orari e nei ritiri sono possibili, ma non così facili come potrebbe sembrare in apparenza.

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