Como, raccolta rifiuti
Già le critiche preventive

Cinema Astra di Como pieno per l’incontro organizzato dal Comune sul nuovo servizio.

Como

Troppi bidoni da gestire e conservare, e troppo lavoro da fare a fronte di zero abbassamenti di costi.

Sono state queste le critiche maggiori sollevate dai cittadini durante l’incontro sulla nuova raccolta differenziata che si è tenuto mercoledì sera in un cinema Astra al completo. Presenti, ancora una volta, il responsabile territoriale di Aprica, Roberto Martinelli, e l’assessore all’ambiente Bruno Magatti, che hanno spiegato come cambierà dal prossimo 3 giugno la raccolta della spazzatura. Basta sacchi neri e viola, tempo qualche settimana e i comaschi dovranno destreggiarsi tra bidoncini e sacchi nuovi. In tutto cinque frazioni diverse, che permetteranno al comune di Como di raggiungere l’obiettivo del 65% di riciclo.

Tra le novità più importanti quella dell’introduzione della frazione organica (o umida): residui di cibo, tovaglioli unti, scarti di piante e fiori di casa (in piccole quantità), sughero dovranno essere raccolti in un bidone marrone da 10 litri che sarà ritirato due volte alla settimana. Aprica, inoltre, fornirà ogni nucleo famigliare di 100 sacchi biodegradabili da 10 litri, che potranno essere sostituiti, in caso di necessità, da sacchetti di carta tipo quelli del pane o della frutta o in sacchetti biodegradabili (amido di mais).

Sul giornale in edicola un ampio servizio sull’argomento

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