Como, schiscetta o panino
Il menu degli studenti

Ottomila studenti e pochi servizi, a partire dalla ristorazione

Impietoso il confronto con i Campus universitari milanesi

Como

Menù del giorno al Campus Bovisa: risotto asparagi e taleggio, roastbeef o bollito in salsa verde. Menù di sempre a Como: panino o schiscetta.

La nostra città offre pochi servizi agli studenti. La ristorazione per gli universitari milanesi è imparagonabile a quella per gli studenti comaschi, ingiusto confrontare sedi e utenza, ma è anche vero che qualcosa di meglio potremmo fare.

In Bovisa nell’area Durando e La Masa ci sono tre mense e tre bar. È possibile mangiare fuori, al sole, con centinaia di tavoli e sedie a disposizione, panchine per socializzare o zone verdi per mangiare un boccone in compagnia. Lungo le tre vie che tagliano il Campus ci sono decine di esercizi privati, trattorie e take away, fornelli che lavorano per un target giovanile. I prezzi non sono stracciati, ma popolari: al self service Leonardo un piatto di caserecce con panino costa 3,7 euro, un’“orecchia di elefante” impanata con due panini 5,5. Il bar offre menù con patatine fritte stile americano. In tutta Como non c’è nemmeno una mensa. Il baretto del Setificio fa panini e caffè, i primi piatti a 3,5 euro sono tutti precotti, le sedie si contano sulle dita di una mano. Senza il sogno del San Martino il più vicino parco è quello di via Anzani, troppo lontano accomodarsi in riva al lago.

Si sta più comodi all’Insubria, apprezzata la nuova gestione del bar di Sant’Abbondio che però non dispone di una cucina, i piatti si scaldano o ci si accontenta di un panino. Nei dintorni c’è il deserto, a parte un bar-trattoria, la maggioranza preferisce portare la merenda da casa. I

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