Como, truffa alla birreria
Un solo condannato

Tre anni e quattro mesi di carcere per una serie di truffe ai proprietari di esercizi commerciali, tra i quali il “Vecchio nevaio”, ritrovo di piazza Roma a Como

Si è concluso ieri con un’unica condanna a tre anni e quattro mesi di carcere e con tre assoluzioni, il processo nei confronti di un legnanese con casa a Fagnano Olona, arrestato nel gennaio del 2012 per una serie di truffe commesse ai danni dei proprietari di diversi esercizi commerciali e locali pubblici di Como e provincia, tra i quali il “Vecchio nevaio”, storico ritrovo di piazza Roma a Como.

L’uomo e alcuni suoi soci erano accusati di avere reiterato in sette circostanze lo stesso identico modello di raggiro, proponendosi quali acquirenti di un negozio o di un locale (oltre al “Vecchio nevaio” anche il “Nonsolofrutta” di piazza Groggi, la concessionaria Harley Duemilaottantotto di Albavilla, il bar la “Vita è bella” snc, la srl “Lissone Carni” di Mariano e il “Sasso d’oro”, ristorante di Sumirago). Acquistavano tutto, non saldavano le rate d’acquisto, in compenso lavoravano, guadagnavano e scansavano i fornitori, che di rado ebbero la soddisfazione di vedere onorato qualcuno dei loro conti.

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