Consegna della posta a giorni alterni
Ma Cernobbio alza le barricate

La nota dell’Agcom allarma il sindaco Furgoni per i possibili contraccolpi

«Un’assurdità, siamo uno dei Comuni più conosciuti a livello internazionale»

La città di Cernobbio, famosa nel mondo, citata come esempio dell’immagine di una Italia che lavora e detta gli indirizzi delle linee socio-economiche da seguire a livello internazionale, sta per essere penalizzata da Poste Italiane con una riduzione dei giorni di ricezione e distribuzione della corrispondenza.

La conferma, che sta suscitando giustificato allarmismo, viene dall’agenzia governativa delle comunicazioni Agcom in relazione «alla attuazione di un modello di recapito a giorni alterni degli invii postali rientranti nel servizio universale».

«Come Comune di Cernobbio - dice il sindaco Paolo Furgoni - abbiamo chiesto espressamente all’Agcom di non attuare questo progetto in quanto lesivo, innanzitutto, del principio di parità del trattamento dei cittadini che è tale indipendentemente dalla dimensione del comune nel quale risiedono».

« Riteniamo che l’ufficio postale di Cernobbio - ha aggiunto il primo cittadino - possa essere considerato tra quelli per cui debba essere garantita la funzionalità con la consegna e l’invio della posta per l’intera settimana lavorativa. La nostra città è uno tra i comuni turistici più rinomati del Lago di Como».

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