Consorzio trasporti, soldi buttati
E un labirinto di cause legali

Il Cpt è proprietario della funicolare, ma non gestisce più il servizio da anni. Tra cda, collegio sindacale, legali e spese il costo è di circa 160mila euro

Da anni ormai da una parte c’è il Comune di Como e, dall’altra, il Cpt (Consorzio pubblico trasporti). Il Cpt più banalmente è il proprietario della funicolare che collega Como a Brunate, ma dal 2005 non ha più la gestione del servizio. Il Cpt contesta infatti il canone d’affitto stabilito dal Comune di Como, sostenendo che sia troppo basso.

E intanto passano gli anni, ma i costi restano. Il consiglio d’amministrazione di Cpt oggi è formato da tre membri, il presidente Alberto Mascetti ( che riceve un’indennità annuale pari a 16.740 euro),Federica Bernardi (che non percepisce compenso) e Silvia Tresoldi (5.580 euro). In pratica circa 25mila euro, a cui si sommano i 32.570 euro per i compensi al collegio sindacale. Le consulenze legali - secondo l’ultimo bilancio depositato, che risale al 2012 - ammontano a 25mila euro. Per servizi contabili e fiscali la spesa è di 22mila euro, 18mila per «servizi di segretariato», 10mila euro in assicurazioni e ancora quasi 3mila euro in riscaldamento. In totale si arriva a 153mila euro, a cui vanno aggiunti i 7.200 per la sede (dove non lavora alcun dipendente) di via Oltrecolle.

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