Critica il Casnati su internet
Sospeso per colpa di facebook

Uno studente di quinta riserva sul web pesanti appunti alla scuola

Il dirigente: «Conosce le regole e le ha violate più di una volta»

Como

Sospeso quattro giorni perché scrive male della sua scuola su facebook. Succede al Centro studi Casnati, lo studente protagonista di questa vicenda ha invitato, tramite social network, a disprezzare la scuola e a non iscrivere figli, fratelli o sorelle all’istituto di via Carloni.

Così lo studente ha scritto quello che pensava, ovvero: «Stanco del dispotismo, di un regolamento intollerante, di una deriva autoritaria, di essere gestito come un numero».

Lo studente, iscritto all’ultimo anno, ha postato la sua invettiva attraverso la pagina “spotted”, un profilo che restituisce i messaggi in forma anonima.

Ricevuta la sospensione però il ragazzo è uscito dall’anonimato rispondendo in prima persona con altri commenti tra i tanti scritti da compagni e amici. Il giovane asserisce che le autorità scolastiche, entrate nella sua classe di fronte a tutti i compagni, l’hanno ripreso invitandolo a cambiare scuola.

Beatrice Astori, la dirigente scolastica, spiega l’accaduto: «Il regolamento della nostra scuola si sottoscrive al momento dell’iscrizione. Questo ragazzo dice di essere stanco delle regole, se non sono condivise e se c’è un atteggiamento di rifiuto esistono altre scuole».

© RIPRODUZIONE RISERVATA