«Cucine abusive al Bersagliere»
Cantù, salta la Festa dell’Unità

L’Ufficio tecnico del Comune: 90 giorni per demolire la struttura. Lunedì l’ordinanza. È la prima volta dal 1946. Dovrebbe salvarsi invece l’”Agosto nel bosco” per anziani dell’Auser

È passata indenne dalle tante trasformazioni del centrosinistra, la storica Festa dell’Unità del Bersagliere. Ma oggi deve cedere le armi alle norme urbanistiche, anche se il Pd canturino in queste ore già sta facendo il possibile per non giungere a un simile epilogo.

Le strutture che ospitano il bar e la cucina lì non potrebbero starci e nei prossimi giorni da piazza Parini verrà inviata un’ordinanza che ne impone la demolizione entro 90 giorni.

Il che significa, se non si troverà una soluzione, che per la prima volta dal 1946 non andrà in scena la festa. Per non parlare degli altri sodalizi che utilizzano il bosco di via Como e le sue strutture, a partire da Spi Cgil e Auser Canturium, che propongono l’Agosto nel bosco, per i cittadini con i capelli grigi. E poi le cooperative sociali canturine e Gli Amici del Mato Grosso.

A seguito dell’istanza presentata dall’esponete di Forza Nuova Franco Liva l’ufficio tecnico ha tenuto un sopralluogo al Bersagliere, dal cui verbale risulta che l’unico titolo abilitativo per i manufatti che vi si trovano è del 1980 col quale venivano autorizzati un magazzino e poi la platea.

Le strutture che ospitano le cucine e il bar, si è sempre rimarcato, sono effimere, ovvero smontabili. Ma il problema sono le altre superfici pavimentate. Per questo da piazza Parini verrà inviata alla proprietà un’ordinanza con la quale si intima la demolizione entro 90 giorni. Vero che in tre mesi il tempo per tenere la Festa dell’Unità c’è, ma qui le interpretazioni divergono.

© RIPRODUZIONE RISERVATA