Dalla nonna alla nipote
«Como nel mondo
con il nostro design»

Tre generazioni di donne in un atelier in centro

realizzano oggetti con i luoghi simbolo della città

«Il nostro sogno? Creare un brand per i turisti»

C’è Maddalena, che disegna e dipinge. Mariapia, sua mamma, cura invece i rapporti con i clienti. Infine c’è nonna Silvana, testimone della Como passata e custode della memoria. A loro si aggiungono Paola ed Elena, le consulenti artistiche. Cinque donne comasche, tre generazioni diverse: sono l’anima di “Decomm Design”, atelier collocato in via Giovio 14, fra le mura medievali.

Al centro del lavoro c’è la passione per la città. I soggetti delle opere sono infatti facilmente riconoscibili: pochi tratti a mano, efficaci ed essenziali, disegnano l’idrovolante, la funicolare di Brunate, la fontana di Camerlata, il Monumento ai Caduti su ceramiche e tessuti. «Sono i simboli di Como e del suo lago - spiega Maddalena Colombo - volevo qualcosa in grado di richiamare il Lario senza essere però troppo esplicito».

La passione per l’arte, sviluppata al Setificio con una specializzazione in disegno di tessuti, si è concretizzata oggi, a 26 anni, con l’apertura del negozio: «Mi ha aiutato molto la famiglia - continua Maddalena - Certo, ci vuole pure un po’ di coraggio e incoscienza».

Gli oggetti si distaccano dal tipico souvenir commerciale: «Dopo averli studiati, ho riportato i luoghi del territorio su supporti richiesti dal mercato, staccandomi però dalla tipologia classica, acquistabile ovunque». E i turisti apprezzano la scelta, comprando volentieri le magliette, le borse, le ceramiche e le cartoline raffiguranti Alessandro Volta, la Lucia e la chiesa di Sant’Abbondio-

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