Differenziata divisa in cinque
Si parte subito con un rinvio

Como, Il nuovo sistema di raccolta potrebbe partire soltanto a marzo. Si attende il responso del Tar, poi ci sono le famiglie da informare

Como

La raccolta differenziata entrerà nelle case dei comaschi non prima di marzo.

L’annuncio arriva dall’assessore all’Ambiente, Bruno Magatti il quale spiega che «la raccolta non partirà a gennaio bensì a marzo per tre motivi. Innanzitutto, giocano un ruolo importante i tempi necessari per distribuire alle famiglie bidoni e sacchetti per la raccolta porta a porta. Poi, c’è da considerare la riorganizzazione a cui andranno incontro i condomini - continua Magatti - i quali dovranno fare assemblee sul tema, destinare ai vari bidoni spazi comuni e ricontrattare il servizio con le aziende di pulizia. Infine, non va dimenticata la necessità di portare avanti una massiccia campagna informativa. Un’operazione impensabile nelle prime settimane di gennaio, in pieno clima festivo».

Da luglio la bresciana Aprica, controllata dal gruppo A2A, porta avanti la raccolta dei rifiuti a Como, avendo sfilato l’appalto, del valore di circa 11 milioni all’anno per 7 anni, a Econord. Quest’ultima ha, però, fatto ricorso al Tar e il verdetto lo si saprà solo il 3 dicembre.

Se il ricorso non dovesse venire accolto, e il Comune al riguardo si dice «tranquillo», «da marzo tutte le famiglie, senza esclusione di alcun quartiere, dovranno iniziare a cimentarsi nella raccolta differenziata - spiega Magatti.

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