Drezzo, l’acqua torna potabile
Le analisi: c’era limo nella falda

Ha detto il sindaco Tolettini: «Ci scusiamo per il disagio arrecato agli abitanti di Drezzo causato dal fenomeno dell’acqua torbida non dipeso da noi amministratori, ma da un fatto naturale...»

L’acqua della frazione di Drezzo è tornata potabile. A determinarlo sono stati gli esami affidati dall’amministrazione comunale a una ditta specializzata che in due giorni ha consegnato l’esito della potabilità e della salubrità dell’acqua che scorre nelle condutture dell’acquedotto.

Per il perdurare dei tempi lunghi dell’esito delle analisi dell’acqua da parte dell’Asl, l’amministrazione comunale capeggiata dal primo cittadino, Cristian Tolettini, si era rivolta a una ditta specializzata per venirne a capo della questione. E l’aveva fatto per avere in mano nel più breve tempo possibile l’esito delle analisi: la situazione si protraeva ormai da una settimana. L’ordinanza della non potabilità dell’acqua il sindaco infatti l’aveva emanata lo scorso giovedì 5 febbraio.

L’avviso pubblicato sul sito del Comune, alle 18.22, recita testualmente: «A seguito degli esami effettuati sull’acqua in frazione di Drezzo, e di specifica ordinanza, si comunica che la stessa è da considerarsi potabile. Quanto accaduto è da ricondursi alla presenza di limo nell’acqua a causa presumibilmente di assestamenti della falda acquifera».

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 12 febbraio 2015

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