È Spallino il “Paperone” del Comune

Diffusi i redditi dichiarati dai consiglieri comunali e dagli assessori di Como, al secondo posto la Bordoli.

Nessuna defezione, come avvenuto lo scorso anno. Quando la comunicazione dei redditi ha

creato una vera e propria crisi di giunta, con le dimissioni dell’allora assessore Giulia Pusterla,

dopo le polemiche sollevate dalla decisione di non svelare il suo reddito annuale.

L’elenco, quest’anno, è completo. E così si scopre che il primo posto di Laura Bordoli, ex candidata del Pdl a sindaco e ora entrata nel Nuovo Centro Destra, è stato spodestato dall’assessore Lorenzo Spallino. L’avvocato-amministratore ha infatti dichiarato, nel 2013, un reddito di poco inferiore ai 230mila euro, il doppio rispetto al reddito comunicato lo scorso anno. Laura Bordoli, commercialista, si “ferma” a 215mila euro, 6mila in meno rispetto a un anno prima.

Il reddito del sindaco Mario Lucini è stato invece di 65mila euro, circa 3mila in più della dichiarazione per l’anno 2012 (e non 20mila in più come riportato inizialmente per un errore). In giunta sono complessivamente tre gli assessori che hanno superato la soglia dei centomila euro all’anno lordi: oltre a Spallino anche il neoassessore Paolo Frisoni, ragioniere (135mila euro) e l’altro avvocato della squadra di Lucini, l’ex assessore alla Sicurezza, e assessore confermato al Patrimonio, Marcello Iantorno (119mila euro, anche per lui un reddito che è quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno.

Tra i banchi del consiglio comunale, Bordoli a parte, nessun altro supera quota centomila euro. Il consigliere che maggiormente si avvicina è Gianni Imperiali di Como Civica, medico all’ospedale Valduce, che ha dichiarato 95mila euro, e il presidente del consiglio comunale, l’avvocato Stefano Legnani (Pd), con i suoi 82mila euro annui (in calo di 11mila euro rispetto all’anno precedente).

Sono cinque i consiglieri comunali che hanno dichiarato meno di 10mila euro. La più povera è l’insegnante di danza Elide Greco (Pd) con 4.304 euro, seguita dallo studente Guido Rovi, sempre del Pd (4.950), dall’ex praticante legale fresca di esame d’avvocato passato con successo Andrée Cesareo (altra esponente Pd) con 5.248 euro, Marco Tettamanti - pure lui studente - di Como Civica (5.424 euro) e infine Anna Veronelli (Forza Italia), mamma quasi a tempo pieno che ha dichiarato 7.595 euro.

Tra i consiglieri che hanno registrato il calo maggiore dei redditi da un anno con l’altro da segnalare il capogruppo di Adesso Como Alessandro Rapinese, immobiliarista da 18mila euro (l’anno prima aveva dichiarato 42mila euro).n

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