Emergenza case popolari
Cantù, in 200 per 5 alloggi

La metà delle domande di accesso al bando è di immigrati. In città ci sono 500 appartamenti, ma non sono sufficienti

Per cinque appartamenti si sono candidati in 200, la metà stranieri. E per molti si sarà trattato dell’ennesimo tentativo andato a vuoto. L’emergenza casa, in piazza Parini, si conferma uno dei problemi maggiori con i quali l’amministrazione si deve confrontare, per questo si sta lavorando a un progetto per riuscire a dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini in difficoltà. Il quadro non è nuovo, anzi si ripete ormai con costanza.

Il Comune ha pubblicato le graduatorie relative agli alloggi da concedere a canone social, e per riuscire ad aggiudicarsi i cinque alloggi di edilizia residenziale pubblica disponibili sono state presentate 199 domande.

O meglio 199 quelle con i requisiti necessari e quindi entrate in lista. Scorrendo i cognomi il conto è facile, oltre 90 hanno origine straniera.

In città sono presenti 500 alloggi di edilizia popolare, e le domande raccolte per accedervi l’anno passato erano state 155, 15 le persone che erano riuscite a vedersene assegnato uno. Il ricambio è minimo perché gli appartamenti sono tutti realmente occupati e se ne liberano solo in caso di decesso o – eventualità rara – di trasloco altrove.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di LUNEDÌ 23 febbraio 2015

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