Falda che affiora a Grandate
Un’altra impresa a mollo da mesi

Anche la cava Capetti allagata: «Tutto è iniziato

con il cantiere di Pedemontana»

Innalzamento delle falde a Grandate, anche la cava dei fratelli Capetti è a mollo.

Il livello dell’acqua nel sottosuolo di Grandate da inizio anno si è alzato tanto da allagare più volte magazzino e scantinato della ditta Gentili tessuti in via dei Pradei, ma anche altre realtà produttive in paese sono bloccate. I più incolpano i lavori di Pedemontana, ma la società respinge le accuse.

«Noi come cava estrattiva siamo fermi da inizio anno - spiega Francesco Capetti, uno dei due figli del fondatore della ditta che ha sede in via Ugo Foscolo - è impossibile scavare, occorre prima svuotare il terreno dalle bolle d’acqua. Il nostro lavoro prosegue, ma solo con i materiali di riserva, con tutte le scorte di inerti che abbiamo nel tempo messo da parte». L’attività dei fratelli Capetti, un’impresa a gestione familiare, peraltro è stata per lungo tempo chiusa. Nel 2012 infatti la cava è stata ricollocata proprio perché sulla piana stavano arrivando i cantieri di Pedemontana.

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