Fogli delle multe sbagliati
I vigili li correggono a mano

Como, dopo le segnalazioni sull’errata indicazione degli articoli del codice della strada

Solo pochi giorni fa era emerso che, da anni, i numeri e degli articoli del codice della strada

non corrispondevano a quelli stampati sulle multe.

E anche se il comandante della polizia locale Donatello Ghezzo aveva assicurato che non si può fare ricorso, gli agenti adesso correggono i verbali a mano scrivendo in basso il numero esatto dell’articolo violato e il relativo comma. La segnalazione degli errori era arrivata dal segretario provinciale di Forza Italia, l’avvocato Alessandro Fermi. Il comandante dei vigili aveva risposto dicendo: «Mi hanno fornito una spiegazione di quanto scritto sugli avvisi, che va avanti da almeno un paio d’anni. Ma se devo essere sincero non mi piace molto questa cosa. La verità, in ogni caso, è che non c’è corrispondenza tra le lettere accanto ai numeri. Ad esempio l’articolo 158, le lettere non hanno mai fatto riferimento al codice, ma si tratta di una codifica interna alla società che gestisce i procedimenti e le sanzioni. I blocchetti dei verbali sono stampati dalla stessa società».

E aveva anche assicurato che le cose cambieranno. «Faremo tesoro di questa segnalazione e ammetto che non ne ero a conoscenza. Ad ogni modo questa gestione mi sembra paradossale. A fine anno faremo il nuovo appalto e nella nuova gara d’appalto, che predisporremo a breve, non vi è dubbio che ci sarà una prescrizione apposita sulla questione dei verbali». «Questa imprecisione - aveva chiarito - finirà quindi con questo appalto. Il cittadino ha diritto di sapere esattamente per quale codice della strada viene sanzionato e non vedo perché si debba creare confusione in un sistema già complesso». Negli ultimi giorni, come detto, gli articoli vengono aggiunti a mano dal vigile

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