Fuga di monossido a Rebbio
Intossicati mamma, papà e figlia

Intervento dei vigili del fuoco di Como in via Picchi, dopo che la famiglia era andata al pronto soccorso

Per fortuna si sono accorti per tempo che qualcosa non andava e così sono andati al pronto soccorso. Ma potevano esserci guai più seri, per una famiglia comasca, che ha rischiato una seria intossicazione da monossido di carbonio.

Alla fine solo spavento, per madre, padre e figlia, che nella tarda serata di domenica sono finiti in ospedale.

Pochi minuti prima di mezzanotte, infatti, i tre, cioè i genitori di 54 anni e la figlia di 25 anni, si trovavano tranquillamente nella loro abitazione di via Picchi una traversa di via D’Annunzio tra Rebbio e Prestino. Poi hanno avvertito tutti un giramento di testa e hanno preferito non rischiare andando in ospedale. E hanno fatto bene: si trattava di intossicazione da monossido di carbonio, forse per un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento. Nessuno è in gravi condizioni. Sul posto sono poi intervenuti i vigili del fuoco di Como.

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