Furti in appartamento
Raddoppiano le pene

Il Consiglio dei Ministri ha messo a punto un emendamento al ddl di riforma del processo penale. Pene più severe per i furti in appartamento

Il Consiglio dei Ministri ha messo a punto un emendamento al ddl di riforma del processo penale che aumenta le pene per furto in abitazione e scippo. Il minimo passa da uno a tre anni, il massimo sale a dieci. E quelle per rapina: la pena minima sale da tre a quattro anni, la massima resta 10 ma può salire fino a 20 anni se la rapina è a mano armata, compiuta da persone travisate o più persone, se è commessa in un’abitazione o su mezzi pubblici, se la vittima ha appena fruito di servizi di banca, bancomat o poste e se ha più di 65 anni.

Il governo ha anche approvato la norma sulla «tenuità del reato». Un decreto legislativo che consentirà da subito al Pm di non procedere contro chi ha commesso un reato con una pena massima non superiore ai 5 anni. A patto che ci sia esiguità del danno e non sia compiuto abitualmente. Esclusi dalla non punibilità omicidio colposo, lesioni colpose gravi, stalking, maltrattamenti in famiglia.

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