Grandi progetti per Como
«Bisogna osare di più»

Confronto aperto dopo l’intervista a Joseph di Pasquale

Ado Franchini: «Serve coraggio, non è solo questione di soldi»

Como

Serve il coraggio delle idee, a partire dagli imprenditori. È il concetto che l’architetto Joseph di Pasquale ha espresso ieri su L’Ordine.

L’architetto, che ha costruito la Borsa di interscambio in Cina e ha proposto la creazione a Como, in vista dell’Expo, degli alberghi temporanei smontabili è convinto che in Italia e a Como, serva avere coraggio di fare e di sperimentare.

Un concetto espresso anche da un altro architetto che insegna al Politecnico di Milano e che ha a cuore Como e il suo futuro. Ado Franchini, architetto del Parco Tecnologico Como Next a Lomazzo, non ha dubbi e sprona i comaschi: «Como è una città che avrebbe molte risorse da mettere in gioco, ma che da decenni non trova il coraggio per reagire positivamente ai tempi difficili che viviamo. Non decidere il proprio destino e lasciare passare le occasioni importanti, è un errore grave per una comunità operosa come quella lariana».Agire, subito e con cognizione. Franchini pone un interrogativo provocatorio, ma non troppo: «Como è in una posizione geografica e infrastrutturale ottimale: sarà per questo che non sa decidere se il suo futuro possa essere migliore di quello che è stato fin’ora?».

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