I 95 anni degli alpini
Più di mille sfilano a Como

La festa della sezione comasca. Il cappello di don Gnocchi portato dal gruppo di Inverigo

Più di mille Alpini si sono ritrovati sabato per sfilare per le vie del centro dopo gli onori ai Caduti al monumento di viale Puecher.

Il raduno della sezione di Como cade sempre nel secondo week end di giugno e quest’anno è stato anche l’occasione speciale per la celebrare il novantacinquesimo dalla sua fondazione avvenuta il 5 luglio 1920. La sezione provinciale incorpora 124 gruppi di Penne Nere sparsi in tutto il Comasco, per un totale di più 7mila gli Alpini nel Comasco.

Novantacinque anni di impegno rivolto alla solidarietà e all’impegno civico, senza sosta e con svariate attività. La cerimonia si è aperta con gli onori al monumento ai Caduti di viale Puecher per poi proseguire con sfilata per le vie del centro e messa in Duomo. Tra i presenti c’erano tra gli altri, il prefetto Bruno Corda, numerosi sindaci - tra cui Mario Lucini - svariate associazioni d’arma e una rappresentanza dei vigili del fuoco. Numerosi anche i rappresentanti del consiglio nazionale Ana. Enrico Gaffuri, presidente della sezione provinciale spiega: «Il 5 luglio 1920 nasceva la sezione di Como, un anno dopo quel 7 luglio 1919 in cui a Milano nacque l’Associazione Nazionale Alpini. I reduci comaschi al gran bar Lario di piazza Cavour diedero vita alla sezione di Como, fra le prime cinque a nascere in Italia».

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