I furbetti del reddito
L’Insubria li scova
«Controlli a tappeto»

Como

Giro di vite sui controlli Iseeu, mentre le borse di studio calano. L’Università dell’Insubria fa sapere che: «Effettuando controlli su 11mila studenti l’ateneo ha recuperato 420mila euro in tredici anni, al momento sono in corso i controlli per l’anno accademico 2012-2013».

I controlli sono fatti a tappeto sugli studenti che abbiano beneficiato di esoneri sulle tasse, mentre sono fatti a campione sulle diverse fasce di reddito, circa il 10% della popolazione universitaria totale è coinvolta.

Si passano al setaccio per il calcolo della seconda rata le dichiarazioni dei redditi, il patrimonio immobiliare e la composizione del nucleo familiare degli iscritti italiani e stranieri. Il fenomeno dichiarazioni false o errate all’Insubria è in calo, proprio per effetto dei controlli stringenti. Del resto sono tempi in cui in tanti atenei italiani gli universitari si auto certificano come poveri, mentre la Guardia di Finanza scova i genitori alla guida di Ferrari.

Di contro però le risorse per il diritto allo studio diventano sempre più risicate. Le borse Cidis, il consorzio interuniversitario, destinate all’Insubria quest’anno sono scese per la prima volta nella storia dell’ateneo sotto la soglia di 100. Nello stesso consorzio lo Iulm ne ha ricevute 120. Se lo scorso anno erano 105 nel 2011 erano state previste 132 borse, nel 2010 erano 171 e nel 2009 215. In un lustro il calo è del 54%.

Non solo: due anni fa 52 studenti pur essendo idonei non hanno ricevuto alcun aiuto, tre anni fa erano 47. Ad oggi circa duemila studenti lombardi rimarranno esclusi dai rimborsi regionali anche se ne avrebbero diritto, per l’anno accademico in corso infatti Regione Lombardia ha stanziato 47 milioni di euro a fronte di una necessità pari a 55 milioni. Quindi gli universitari dell’Insubria che quest’anno risulteranno idonei, ma non beneficiari, saranno inseriti in una graduatoria in attesa dell’ampliamento dei finanziamenti di Regione Lombardia, ampliamento tutto fuorché sicuro.

Il rappresentante comasco degli studenti Federico Gilardoni ricorda anche che: «Dall’anno scorso come tassa al diritto allo studio la Regione ci chiede 40 euro in più, da 100 a 140 euro. L’Insubria anticipa il pagamento dei 40 euro chiedendo agli studenti di versare la quota solo nella seconda rata per non pesare subito su tasche già in difficoltà. Ma a fronte di questo sforzo aggiuntivo chiesto agli studenti proprio per finanziare il diritto allo studio le borse si riducono sempre di più».

Quanto al Politecnico invece anche quest’anno garantirà la borsa di studio a tutti i suoi studenti idonei appianando con risorse proprie i carenti fondi regionali e ministeriali. Per altro nell’ateneo milanese quest’anno si registra un aumento del 20% delle richieste per il diritto allo studio rispetto al 2012 anche per effetto della crisi economica. n

Buon Natale Como Campus. La festa di Natale Xmas Politecnico nell’aula magna di via Valleggio è fissata il 13 dicembre dalle 16 alle 19. Brindisi, sorprese, sfide e riconoscimenti.

Alla festa, che già negli anni scorsi ha avuto un notevole successo, sono invitati davvero tutti: studenti, docenti, ricercatori, dottorandi e staff . È proprio impossibile mancare. S.Bac.

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