I turisti chiedono le visite guidate
ma sul battello non ce ne sono

A Ferragosto trovare un posto sui battelli della navigazione non è stato facile, grande successo per la gita in barca, si sono riversati sul lago 24mila turisti.

Como

Orde di viaggiatori sui battelli di Como, mancano però le guide turistiche ad accompagnare le trasferte dei vacanzieri.

A Ferragosto trovare un posto sui battelli della navigazione non è stato facile, grande successo per la gita in barca, si sono riversati sul lago 24mila turisti.

Alla biglietteria della Navigazione spiegano infatti che non ci sono ciceroni e guide preparate che spieghino le meraviglie di villa Carlotta, che accompagnino i visitatori sulle sponde di Bellagio o di Menaggio. Un servizio in più che potrebbe migliorare la navigazione del lago. Così fa notare anche Roberta Caprani, presidente dell’associazione guide di Como e provincia: «I battelli sono i posti dove lavoriamo maggiormente, agenzie e turisti ci chiamano sempre per fare con loro le traversate per spiegare le bellezze del lago. Del resto è proprio il lago il biglietto da visita di Como, è il lago che vende il nostro territorio».

Per i tanti tedeschi o inglesi giunti a Como sarebbe più semplice fruire del servizio guide sul posto, agenzie e alberghi non forniscono in automatico questo servizio. Dice ancora Caprani: «Non ci sono convenzioni con la navigazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA