Il cimitero cade a pezzi
E il Comune non ha soldi

Camerlata, muri di cinta e scalinata distrutta, rovi sulle tombe

Iantorno: «In futuro sistemeremo anche la casetta del custode»

Camerlata

Erbacce che infestano molte tombe, campo comune fatiscente, mancanza di un custode fisso, scalinate del sacrario e muri perimetrali in pessimo stato. Per non dire, dei cumuli di materiali edili abbandonati o del bagno dei disabili chiuso a chiave.

Mancano scope e annaffiatoi

Avanza il degrado al cimitero di Camerlata e dai residenti arrivano cori di lamentele. Il custode non arriva dappertutto perchè deve dividersi su più cimiteri.

«Proprio settimana scorsa ho fatto un sopralluogo al cimitero di Camerlata - spiega l’assessore con delega ai cimiteri, Marcello Iantorno - sono convinto che se si trovasse il modo di recuperare la casa che fu del custode senza costi per il Comune, si potrebbero ripristinare i servizi di custodia e pulizia».

Inoltre, «abbiamo intenzione d’affidare a una ditta esterna l’appalto per la liberazione del campo comune - continua - in cui sono tumulate alcune centinaia di salme. Le quali necessitano di essere esumate per rendere quella porzione disponibile alle nuove richieste di posti».

Per quanto riguarda i cumuli di materiali l’assessore assicura che «verranno presto portati via», mentre «appena ci saranno fondi a bilancio pure le scalinate del sacrario e i muri perimetrali saranno riparati. E intendiamo riaprire il bagno dei disabili».

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