Il lago a due facce: Domaso e Porlezza
regine in declino, Bellagio ok

Dati in controtendenza nelle due località di villeggiatura. «La nostra economia regge sui campeggi e la pioggia del 2014 ha fatto crollare le presenze»

È stato un 2014 in chiaroscuro per il turismo lariano. Esulta soprattutto Bellagio, che ha fatto segnare un più 7.6% rispetto al 2013, passando da 195.200 a 210.000 presenze; non sorridono affatto, invece, Porlezza, che ha perso addirittura il 10,2% dei turisti, e Domaso, che ha fatto segnare un meno 9%.

Eppure stiamo parlando dei paesi che, da sempre, sono ai vertici del turismo locale: Porlezza con 219.500 presenze nel 2013, è alle spalle soltanto di Como, mentre Domaso, con 129.000 presenze, era assestato al sesto posto. Griante, che con 220.000 mila presenze era appena alle spalle di Porlezza, ha subito un calo del 5,1%, Tremezzina (154.000 presenze nel 2013) ha perso un 3,7%.

I dati resi noti l’altro giorno dalla Camera di Commercio di Como se da un lato testimoniano l’amore per il lago e un afflusso che - preso nella sua interezza - rimane comunque su vertici di eccellenza, dall’altro aprono una serie di domande nelle località con il segno “meno” davanti ai propri numeri. Perché un calo così vistoso alla luce dell’incremento registrato a Bellagio?

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