Il Natale dal cielo
In fila per il volo
sulla mongolfiera

Centinaia di persone hanno partecipato

all’iniziativa per i novant’anni di Bianchi Group

Folla per lo shopping con gli autosili esauriti

Como ha fatto il tutto esaurito così come il Broletto trasformato nel Castello dei balocchi per gli eventi natalizi organizzati dagli Amici di Como. Ieri l’evento più spettacolare della giornata ha preso vita in piazza Verdi con la mongolfiera messa a disposizione di tutti, gratuitamente, dalla Bianchi Group, storica azienda di logistica da sempre legata a doppio filo con la città.

Il battesimo dell’aria

Hanno deciso di festeggiare un’occasione particolare come il novantesimo anniversario dell’azienda con una sorta di evento-regalo comunitario. Carlo Rovelli, il pilota del pallone aerostatico, ha portato su e giù nell’aria centinaia di persone sullo sfondo suggestivo del Teatro Sociale, del Duomo e di palazzo Terragni.

È stato un evento di Natale particolare e particolarmente gradito ai più piccoli che prima e dopo il cosiddetto “battesimo dell’aria”, come si chiama il primo volo, hanno giocato con i clown dell’associazione Stringhe colorate, si sono portati a casa gadget di vario genere regalati dalla Bianchi (tra cui dei tir giocattolo), hanno lanciato palloncini con un messaggio e dei recapiti all’interno: chi troverà il biglietto caduto a terra più lontano entro tre giorni riceverà un premio speciale.

La mattina a fare il tutto esaurito è stata “Tata Francesca”, cioè Francesca Valla, friulana di nascita e bergamasca d’adozione. E’ una maestra ed educatrice di approccio metodologico montessoriano diventata nota al grande pubblico per le trasmissioni televisive “Sos tata” e “La prova del cuoco”. Niente lezioni ai genitori però ieri, o almeno non fino ai consigli di gestioni chiesti al termine dell’evento vero e proprio. La tata televisiva si è travestita da fata per dare vita a uno spettacolo per i bambini più piccoli semplicemente raccontando una storia immaginaria.

Il Broletto si è riempito di spettatori e questa volta i papà accompagnatori hanno superato di netto le mamme. Quasi tutti erano single, solo alcuni separati: il genitore è sempre più svincolato dalla famiglia tradizionale ma è anche attentissimo a prepararsi seriamente ai compiti che gli spettano. «Alcuni papà sono bravissimi - ha garantito la tata-fata Francesca Valla - hanno imparato a fare quello che storicamente facevano le mamme, ormai sono intercambiabili e le difficoltà sono identiche: fanno fatica a comunicare con il bambino. Basterebbe tornare un po’ bambini e guardare il mondo con loro occhi per capire i loro bisogni». La giornata è stata intensa anche dal punto di vista del traffico. La viabilità ha retto salvo qualche rallentamento fisiologico, i parcheggi a raso si sono riempiti fin dalla mattina e i multipiano intorno al centro (Valmulini, via Auguadri, ex zoo) si sono saturati nel primo pomeriggio.

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