Imu agricola, si paga a febbraio
Esenti 400 aziende comasche

Il pagamento prorogato di quindici giorni. Si deve pagare per orti e boschi

Il Consiglio dei ministri convocato ieri in seduta straordinaria ha prorogato ulteriormente - al 10 febbraio - i termini per il pagamento della cosiddetta Imu agricola (per terreni, campi, orti e boschi) e inserito una serie di esenzioni per coltivatori e imprenditori agricoli. In caso contrario tutti avrebbero dovuto pagare entro lunedì.

Nel dettaglio, con decreto legge è stata approvata la revisione dei criteri per l’Imu sui terreni agricoli relativi al 2014, con l’applicazione dei criteri di montanità elaborati dall’Istat. Questo significa l’esenzione per tutti i Comuni montani, mentre in quelli parzialmente montani (tra cui è inserito anche quello di Como) sono esentati tutti i terreni di proprietà o in affitto a imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti.

Per quanto riguarda la provincia di Como il beneficio sulle aziende agricole riguarda «circa 400 attività» secondo la stima del direttore di Coldiretti Como Francesco Renzoni. «Era inaccettabile - dice - che non venissero esentati i coltivatori. Questo è doveroso perché bisognerebbe dare aiuti a restare sul territorio per mantenere la montagna in buone condizioni, anche in funzione di prevenzione del dissesto idrogeologico. In questo modo, almeno, si evita un’ulteriore bastonata di far pagare l’Imu su strumenti di lavoro».

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