In casa con un etto di hascisc
Legge cancellata, niente carcere

Fini-Giovanardi incostituzionale, prima denuncia dopo la sentenza

Zona caserme, rumena nei guai: 10 giorni fa sarebbe stata arrestata

Como

Deve ringraziare la corte Costituzionale, che una decina di giorni fa ha cancellato la legge Fini-Giovanardi, se non è finita in cella. Per la prima volta dopo la sentenza che ha abbassato le pene per chi detiene droghe leggere, a Como le forze di polizia si ritrovano alle prese con un sequestro di quasi un etto di hascisc senza poter procedere all’arresto.

La perquisizione

È accaduto venerdì in zona caserme, dove gli agenti della polizia di frontiera hanno effettuato una perquisizione in casa di una rumena e hanno trovato 93 grammi di hascisc.

Tutto è nato nel corso di un’inchiesta sullo spaccio di droga condotta dai poliziotti di Ponte Chiasso. Nel corso dell’indagine sono emersi sospetti su una donna di 48 anni, incensurata e da anni residente a Como. Gli agenti si sono così presentati per una perquisizione domiciliare, con l’ausilio del cane antidroga della guardia di finanza di Ponte Chiasso.

Nel corso dei controlli il cane ha iniziato a puntare deciso verso la camera da letto della sospettata. All’interno di una intercapedine del solaio i poliziotti hanno così trovato una trentina di confezioni di cellophane contenenti droga.

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