In moto la lista dei sindaci
Si litiga anche sulle mail

Il Pd: «Inopportuno usare la posta elettronica del Comune per convocare riunioni»

Il Partito Democratico canturino grida allo scandalo e parla di «uso spregiudicato e indecente della macchina amministrativa da parte della maggioranza che la governa, e segnatamente del suo sindaco», ovvero Claudio Bizzozero.

Il quale, per tutta risposta, afferma che non c’è nulla di illegittimo, ipotizzando tra le righe che il centrosinistra sia spaventato dal progetto di liste civiche che alle elezioni di settembre vuole lanciarsi alla conquista della Provincia e che lo vede tra i fondatori.

Proprio questa lista è la buccia di banana sulla quale, secondo il Pd, l’amministrazione ha avuto una grande caduta di stile.

Il 4 agosto Giuseppe Napoli, sindaco di Fino Mornasco, ha inviato una mail ai sindaci comaschi, invitandoli alla prossima assemblea del movimento, per il 30 agosto a Villa Calvi.

Comunicazione che poi è stata inoltrata a tutti i consiglieri comunali dagli uffici del municipio. «Il sindaco - tuona il segretario cittadino del Pd Filippo Di Gregorio - ha di fatto autorizzato un uso politico della macchina comunale che si trova così a svolgere un lavoro non super partes, ma di ufficio organizzativo-elettorale del sindaco di Fino Mornasco».

Stupito e parecchio irritato da questa accusa il sindaco Claudio Bizzozero: «Ogni qualvolta il nostro Comune riceve una mail proveniente da altri Comuni o da forze politiche con esplicita richiesta di girare detta comunicazione a tutti i nostri consiglieri, di prassi la nostra segreteria adempie alla richiesta. Questo è stato fatto in più occasioni in passato per iniziative dello stesso Pd».

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