Incendio in via Napoleona
Colpa di una lampada

Il rogo nel seminterrato di un condominio sarebbe stato provocato dalla lampada a olio usata da un tunisino cui avevano tagliato la corrente

Dopo le fiamme, resta un odore acre di fumo e tanta rabbia.

La rabbia è quella dei residenti di via Napoleona 14 che nella serata di lunedì, dopo le 22, sono dovuti “scappare” di casa, per l’incendio che si è sviluppato in un garage. Per fortuna, comunque, le fiamme non hanno causato danni strutturali tali da rendere inagibile qualche abitazione e così, nella notte, i residenti hanno potuto fare rientro nei propri appartamenti. E una persona è stata anche soccorsa dall’ambulanza, non per un’intossicazione, ma per una crisi di panico.

Ieri mattina è iniziata la conta dei danni. L’incendio avrebbe avuto una causa naturale. Pare che tutto sia nato da una lampada a olio utilizzata per illuminare un garage. «Lì dentro - spiega uno dei condomini - un tunisino continuava ad ammassare materiale. Sembra che aggiustasse qualche pezzo da mandare poi in Tunisia. Poi però aveva smesso di pagare l’affitto e gli avevano anche staccato la corrente. Per questo usava una lampada a olio, per illuminare il garage». Lampada dalla quale sarebbe poi partito l’incendio.

All’interno del box c’era davvero un po’ di tutto: pezzi di computer, lavatrici, casse per la musica, mattoni e altro materiale edile, ma anche mobili. Le fiamme hanno causato molti danni. Se è vero che i vigili del fuoco hanno confermato l’agibilità dello stabile, d’altra parte la situazione non è facile da risolvere. Da rifare è soprattutto l’impianto elettrico di tutte le parti comuni. «Non bastano semplici riparazioni, qui è da rifare tutto» ammette sconsolato uno dei condomini.


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