Investe un ciclista e poi si allontana
Caccia al pirata con le telecamere

Lomazzo, drammatico incidente ieri sulla Provinciale L’appello del Comune: «Il responsabile si presenti»

Ciclista investito da un’auto pirata ieri pomeriggio sulla strada provinciale 23. Indagini in corso da parte della polizia locale per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro e risalire all’investitore.

Dal Comune l’appello al pirata a presentarsi al comando della polizia locale.

L’incidente attorno alle 15.30 quando, per motivi che sono ancora tutti da verificare la vettura è finita contro il ciclista, che indossava anche il caschetto di protezione, il quale è rovinato a terra. Lo sportivo, di 64 anni residente a Arese, era in sella a una mountain bike è sempre rimasto cosciente e ricordava anche l’accaduto.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Croce Azzurra di Rovellasca: dopo avergli prestato le prime cure, i volontari lo hanno trasportato all’ospedale di Busto Arsizio. Le sue condizioni non sarebbero preoccupanti, ma si teme che abbia potuto riportare una frattura alle gambe.

L’incidente è avvenuto nella vicinanze dei Prati del Ceppo, uno snodo che è sempre parecchio trafficato, dove già in passato vi sono stati altri sinistri.

La polizia locale, anche tramite le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza che sono presenti in zona, sarebbe già a buon punto nel ricostruire tutti i numeri della targa dell’auto, di colore grigio metallizzata, che aveva anche un portapacchi.

«Vorrei rivolgermi a chi era alla guida della vettura coinvolta nell’incidente che si è poi allontanato senza prestare soccorso al ferito - è il pubblico appello del consigliere delegato alla sicurezza,Samuele Arrighi– al momento infatti non è infatti escluso che possa anche non essersi accorto di aver urtato il ciclista; lo invitiamo quindi a presentarsi il prima possibile al comando della polizia locale, per chiarire la propria posizione e per poter in questo modo anche alleggerire le gravi conseguenze legali a cui rischia altrimenti di andare incontro».

« Un gesto che ritengo debba compiere sia per rispetto della legge, che anche nei confronto della persona rimasta ferita che non ha soccorso».

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