La Finanza sequestra souvenir
33mila erano made in Cina

Il Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso con i funzionari doganali ha sequestrato materiale non fatto in Italia

Bandiere italiane, Colosseo, fontana di Trevi, torre di Pisa e molti altri sounvenir che sarebbero stati di lì a poco venduti sulle bancarelle italiane come fossero stati fatti in Italia. Invece portachiavi e oggetti ricordo erano stati fatti in Cina. La Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, con i funzionari doganali, ha provveduto lunedì a sequestrare 33mila sounvenir. Il sequestro è avvenuto dopo che la Finanza aveva fermato un autoarticolato proveniente dall’Olanda e diretto a Napoli carico di merce di vario genere, da dove risultava un’evidente approssimazione nella redazione dei documenti sia doganali che commerciali, in particolare non era identificabile il reale destinatario del carico.

Tra gli articoli da bazar correttamente dichiarati, i finanzieri hanno però notato 40 cartoni contenenti portachiavi, apribottiglie, piattini decorativi per un totale di 33’000 pezzi.

Gadgets che riproducono oltre al tricolore italiano, monumenti nazionali quali il Colosseo, la fontana di Trevi, la torre di Pisa nonché le scritte “Italia”, “Vaticano”, “Pisa”, “Roma”.

Il destinatario della merce era un imprenditore dell’hinterland napoletano.

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