Cantù, la minoranza attacca
«La Tasi è troppo alta»

Opposizioni critiche sulle aliquote della tassa
«Pochi alloggi hanno una rendita sotto 500 euro»

Arriva la Tasi, ancora da approvare in consiglio comunale per stabilire definitivamente le aliquote, e fioccano le polemiche.

Aliquote troppo alte, attaccano le minoranze, e detrazioni che riguarderanno invece una percentuale troppo bassa dei canturini. Prima rata il 16 ottobre, la maggioranza propone il 2,5 per mille per le prime case e l’1 per mille per altri fabbricati, con la previsione di detrazioni progressive in base alla rendita catastale.

Alcuni esempi. Per un immobile con rendita catastale di 500 euro si pagavano 136 euro di Imu mentre la Tasi ammonterà a 90 euro con detrazione, 210 senza. Se la rendita è di 550 euro l’Imu era di 169,60 euro, la Tasi sarà di 231 (131 con detrazione); se è di 650 a fronte di 236,80 di Imu si verseranno 183 euro di Tasi, 273 senza detrazione.

«Il 2,5 per mille è uno dei valori più alti applicati - dice il capogruppo della Lega Alessandro Brianza - Poche abitazioni a Cantù hanno una rendita inferiore ai 500 euro, solo nei casi in cui siano davvero molto piccole o molto vecchie».

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